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Le 11 cose da fare dopo il decesso

1. Pensione INPS

L’evento del decesso deve essere comunicato alla sede INPS anche tramite i Patronati o Sindacati, con una certificazione di morte ed il libretto di pensione.

Congiuntamente sarà inoltrata la richiesta di reversibilità al coniuge superstite e di riscossione dei ratei maturati agli aventi diritto.

2. Successione

Deve essere presentata, in caso di possesso di beni immobiliari, entro 12 mesi dal decesso all’Agenzia delle Entrate competente in riferimento all’ultima residenza del defunto.

A seguito degli accertamenti fiscali sarà corrisposta l’imposta di successione con aliquote variabili secondo il grado di parentela e alle quote ereditarie.

La ricevuta del pagamento tramite F23 sarà presentata congiuntamente alla pratica presso l’Ufficio delle Entrate.

3. Testamento 

La cosa più opportuna alla notifica di un testamento è affidarne le pratiche burocratiche ad un notaio o all’ufficio competente di un Patronato.

4. Utenze 

Le variazioni d’intestazione vanno comunicate alle ditte fornitrici d’apparecchi o contatori per l’erogazione di luce, acqua, gas e utenze telefoniche. Presso l’ufficio comunale competente va data disdetta o variata l’intestazione della cartella esattoriale sui rifiuti.

5. Banca

Dopo la comunicazione, mediante copia dell’atto ufficiale di morte, il conto è momentaneamente sospeso nell’attesa della produzione di un atto notorio attestante gli eredi.

Eventuali cointestatari dovranno aprire nel frattempo un conto alternativo e provvedere alla variazione degli appoggi bancari riguardo alle utenze in essere.

6. Abbonamento RAI

Può essere disdetto mediante raccomandata oppure cambiando l’intestatario con qualcuno non in possesso d’altro abbonamento.

7. Automobile

Con il consenso di tutti gli eredi l’automezzo può essere intestato ad uno dei famigliari.

Per il passaggio di proprietà e successione per eredità di autovetture è consigliabile, entro 60 giorni dal decesso, rivolgersi ad agenzie di pratiche auto.

8. Assicurazioni

Informare, fornendo il relativo atto di morte, le società intestatarie di polizze sugli infortuni o rischio morte o sull’automobile.

9. Armi da fuoco

Entro otto giorni dal decesso occorre comunicarne il cambio di detenzione ai Carabinieri di zona per i successivi adempimenti.

10. Dichiarazione dei redditi

La dichiarazione del defunto dell’anno in cui è mancato è presentata da uno degli eredi, i cui dati saranno riportati in un quadro apposito.

11. Detrazione delle spese funebri ai fini dell’Irpef

Nella dichiarazione dei redditi, per l'anno successivo a quello delle spese sostenute per ogni evento luttuoso, è possibile una detrazione d’imposta nella misura del 19% sull'importo complessivo di € 1549,37 ovverosia € 294,38 che possono essere accorpati alle spese sanitarie o assicurative personali.

Gli aventi diritto alla detrazione indipendentemente che il familiare deceduto fosse o no a carico sono: il coniuge (anche se legalmente separato), i figli legittimi o adottivi e i nipoti diretti, i genitori, i generi e le nuore, fratelli e sorelle germani o unilaterali, il suocero o la suocera, nonni e nonne.

L’importo detraibile non varia anche se sono più famigliari a sostenere la spesa, ma la detrazione potrà essere frazionata tra gli aventi diritto con una dichiarazione di ripartizione delle spese.

Per ulteriori informazioni contattateci al 0547 611059.

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